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Roma batte Sampdoria 4-1 e accede ai quarti di Coppa Italia dove incontrerà il Milan a San Siro
I GOL
Roma-Sampdoria 4-1 - Al 79' quarta rete dei giallorssi con Shomurodov
Roma-Sampdoria 3-1 - Al 61' Yepes accorcia per i blucerchiati
Roma-Sampdoria 3-0 - Al 24' Baldanzi per il terzo gol della Roma
Roma-Sampdoria 2-0 - Al 19' Dovbyk raddoppia per gli uomini di Ranieri
Roma-Sampdoria 1-0 - Al 9' Dovbyk porta in vantaggio i giallorossi
Doppiette di Samardzic e De Ketelaere. Ora la Dea affronterà il Bologna
LA PARTITA
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Alla Roma di Ranieri bastano 25 minuti per mandare in archivio la pratica Sampdoria, seppellita dalla doppietta di Dovbyk e dalla rete di Baldanzi già nel primo tempo con i gol di Yepes per i doriani e il poker calato da Shomurodov che servono ad arrotondare il punteggio. Adesso i giallorossi troveranno sulla propria strada il Milan dell'ex Fonseca ai quarti di finale. Il tecnico giallorosso fa turnover, un modo per far riposare i big finiti sotto accusa dopo la debacle di Como - Dybala e Pellegrini su tutti - senza però rinunciare a Dovbyk e testare le seconde linee. Stessa idea di Semplici che lascia in panchina Tutino, Coda e Ricci in una sfida già complicata di suo.
La strategia che paga è quella di Ranieri con il protagonista più atteso, Artem Dovbyk, a cui bastano 9 minuti per interrompere un digiuno che durava dallo scorso 3 novembre, quando la Roma uscì sconfitta dalla trasferta di Verona. Il cross al bacio è di Saelemaekers con il numero 11 che deve solo appoggiare in porta per il gol che stappa la partita. L'ucraino, non sazio, decide di concedersi anche il bis sfruttando l'errore grossolano di Meulensteen che, per appoggiare al portiere, colpisce la propria traversa, mettendolo fuori causa.
A quel punto per Dovbyk è un gioco da ragazzi depositare nella porta vuota il secondo gol della serata. La Roma, però, ha un altro protagonista atteso; si tratta di Baldanzi che decide di mettersi in mostra al 24' quando, dal limite dell'area, trova il sinistro che beffa Vismara e manda in archivio un match senza storia. Troppo il divario tra le due squadre con la Roma che amministra e la Sampdoria a provare ad affacciarsi dalle parti di Ryan, praticamente inoperoso per tutto il primo tempo, che si chiude sul 3-0 tra gli applausi degli oltre 56mila dell'Olimpico. La ripresa si apre su ritmi più bassi, ma con una Sampdoria che, non avendo niente da perdere, si fa più intraprendente. Il premio arriva dopo un quarto d'ora quando Hermoso buca l'intervento su un cross dalla destra, Yepes ne approfitta per stoppare e, appena dentro l'area, calciare battendo Ryan.
La risposta della Roma è nella traversa colpita da Soulé, appena entrato in campo, e poi nell'assist dell'argentino per Dovbyk che però si fa respingere il sinistro da Vismara. A chiudere definitivamente i conti ci pensa però Shomurodov, al primo pallone toccato dall'ingresso in campo, che di testa sfrutta il cross di Angelino per calare il poker consegnando alla Roma vittoria e quarti di finale, dove affronterà il Milan dell'ex Fonseca, ma soprattutto un successo che spazza via dalla mente lo scivolone di Como.
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